Giorno 1 – Domenica 17 luglio
Arrivo
Arrivate con calma a Larino, piccolo gioiello del Basso Molise; prendete possesso delle vostre camere presso l’Agriturismo I Dolci Grappoli e correte a rilassarvi in giardino lasciando che lo sguardo si perda nei colori del tramonto che tinge di arancio l’orizzonte. La cena in agriturismo è una vera esperienza che ci guida nei sapori della terra e delle tradizioni locali. Rompiamo un po’ il ghiaccio prima del pernottamento.
Giorno 2 – Lunedì 18 luglio
I tappa – Larino / Pozzo di Sant’Andrea / Ururi / Fonte Saraca di Rotello / Larino
Buongiorno! Prima di dare il via alla nostra avventura, facciamoci coccolare da una ricca colazione energizzante. Abiti a cipolla, scarpe da trekking, cappello e borraccia: si parte! Il percorso inizia dal pozzo di Sant’Andrea e giunge fino all’area del Cigno agro di Ururi con pranzo al sacco presso la Fonte Saraca di Rotello. Il percorso sfiora i 19km ed è caratterizzato da continui saliscendi con alcune salite impegnative, presenza di corsi d’acqua e ampi spazi soleggiati. Torniamo all’agriturismo in bus per un po’ di riposo, prima di visitare il centro storico medioevale di Larino. Vinciamo la stanchezza per degustare la cena tipica prima del pernottamento.
Dislivello massimo 400mt.
Giorno 3 – Martedì 19 luglio
II tappa – Dal Sant’Andrea-Biferno all’Ateleta-Biferno
Dopo la prima colazione, riprendiamo il nostro cammino sulle tracce della via Francigena del Sud, riprendiamo il tratturo Sant’Andrea-Biferno fino al fiume Biferno e iniziamo la prima parte dell’Ateleta-Biferno con sosta a Santa Giusta di Palata per il pranzo al sacco. Il percorso sfiora i 18km, degradante fino al fiume e con alcune salite impegnative vero il Santuario di Santa Giusta Palata, con presenza di corsi d’acqua e ampi spazi soleggiati.
Con il bus raggiungiamo un’azienda agricola locale dove ci aspetta una merenda a base di prodotti tipici, prima di rientrare all’agriturismo per la visita alle Cantine Angelo D’Uva. Questa sera la cena sarà accompagnata da musica e cantastorie che narrano di pastori e transumanza; un po’ di relax in compagnia prima di cedere alle braccia di Morfeo.
Dislivello massimo 400mt.
Giorno 4 – Mercoledì 20 luglio
III tappa – Larino / Santa Giusta di Palata / Montemitro / Larino
La sveglia all’alba è addolcita dalla squisita colazione de I Dolci Grappoli. Oggi ci aspettano ancora 18 km lungo aree rurali agricole che conducono ad una più collinare ed alberata. Partiamo ancora una volta dal Santuario di Santa Giusta di Palata per arrivare alla fattoria sociale il Giardino dei Ciliegi di Montemitro dove ci aspetta un pranzo animato da canti e musica tradizionale. Rientro in bus all’Agriturismo “ I dolci Grappoli” per la cena tipica ed il pernottamento.
Dislivello massimo 700mt.
Giorno 5 – Giovedì 21 luglio
IV tappa – Larino / Dune costiere dell’Adriatico / Castiglione Messer Marino
Svegliatevi con comodo prima di degustare l’ultima colazione a I Dolci Grappoli. Prendiamo i bagagli e partiamo verso il blu del Mare Adriatico. Oggi la passeggiata è leggera e distensiva alla scoperta della vegetazione delle dune costiere e del Bosco retrodunale. Dopo il pranzo libero, con il bus raggiungiamo il Rifugio del Cinghiale a Castiglione Messer Marino, a mt 1200 slm. Cena e pernottamento.
Giorno 6 – Venerdì 22 luglio
V tappa – Catiglione Messere Marino / Torrebruna / Castiglione Messere Marino
Dopo la prima colazione, il bus ci accompagna a Torrebruna da dove partiamo a piedi lungo un percorso montano di circa 15km prima di riprendere il bus per il rientro al Rifugio del Cinghiale per la cena. I più temerari possono continuare la serata avventurandosi nella visita di Castiglione Messer Marino, prima del pernottamento.
Dislivello massimo 700mt.
Giorno 7 – Sabato 23 luglio
VI tappa – Castiglione Messer Marino / Rosello / Castiglione Messer Marino
La sveglia ci ricorda che la nostra avventura è giunta al termine ma la prima colazione ci aspetta ed il sorriso torna subito. L’escursione di oggi ci porta in un ambiente montano lungo un percorso di circa 15km dove, per un tratto, si perde il tracciato e ci troviamo a percorrere alcune centinaia di metri su una prateria prima di riprendere il sentiero. Raggiungiamo il ristorante “ Lo Scamorzaro” per il pranzo e con il bus torniamo a Castiglione Messer Marino per salutarci e prometterci di tornare presto a sostenere il recupero degli antichi tratturi molisani.
Dislivello massimo 400mt.