Highlights
  • Impareremo a creare con le nostre mani l’artigianato locale
  • Nuoteremo e pescheremo nel fiume Mekong
  • Parteciperemo alle cerimonie tradizionali nella pagoda
  • Vivremo la quotidianità con le famiglie che ci ospitano, fermandoci a dialogare con loro dopo i pasti
  • Potremo aiutare nei campi di riso
  • Parteciperemo alle cooking class per imparare a cucinare ricette tipiche cambogiane

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Avete voglia di un’esperienza alternativa? Volete provare l’emozione di dormire a casa di una famiglia locale e partecipare alle attività del villaggio? Siete pronte/i a vivere la Cambogia come “local”, partecipando concretamente allo sviluppo equo del luogo che vi ospita?

È il vostro momento! Avrete modo di visitare i magnificenti templi di Angkor Wat prima di navigare fino alla vostra isola del Mekong, dove condividerete le vostre giornate con la comunità locale e potrete sostenere i progetti di sviluppo del villaggio, oltre che esserne parte attiva. Avrete modo di aiutare nella raccolta del riso, nella pesca e in cucina, potrete nuotare ed esplorare l’isola nel vostro tempo libero.

Preparatevi a sporcarvi le mani per dare forma al vostro progetto del cuore; potrete partecipare all’installazione dei contenitori per la raccolta di acqua piovana o semplicemente creare e coltivare l’orto ed il giardino.

Andrete via lasciando una traccia tangibile e preziosa. Non c’è miglior forma di gratitudine per le emozioni e le sensazioni che vi porterete a casa.

Giorno 1: Arrivo a Siem Reap                                                                                                             

Una volta arrivati a Siem Reap, dopo il disbrigo delle formalità doganali, incontriamo la guida locale che ci accompagnerà in hotel per il check-in. Tempo a disposizione per un pò di relax. Pernottamento.

Giorno 2 : Siem Reap – Angkor Thom – Angkor Wat – Ta Prohm                                         

Questa mattina, viaggiamo lungo una strada circondata da grandi alberi secolari. Ad un tratto, appare una gigante porta di pietra: l’ingresso ad Angkor Thom, chiamata “la grande città“.

Subito ci troviamo davanti ad una serie di massicci volti sorridenti scavati nella roccia che sembrano emergere dal nulla: siamo nel Bayon Temple, costruito intorno al XII–XIII secolo, stupefacente edificio circondato da 54 torri, ciascuna adornata con 4 volti. Dopo la visita, proseguiamo verso il Baphuon, un tempio risalente al XI secolo, il cui restauro, guidato da architetti francesi, è terminato solo di recente. Ammiriamo la Terrazza degli Elefanti che, con i suoi 350 metri di lunghezza, fu usato per udienze reali e per cerimonie pubbliche.

Continuiamo la visita alla Terrazza del Re Leper, costruita nel XII secolo, ricoperta da magnifiche sculture Apsara. Nel pomeriggio, visitiamo il tempio più famoso al mondo: Angkor Wat.

Iniziando dal corridoio centrale, realizziamo subito la sua imponenza e non possiamo restare indifferenti alla sua architettura artistica, dalla meraviglia della sua struttura fino ai  piccoli dettagli tutto intorno. Proseguiamo la giornata da esploratori con una visita a Ta Prohm, un tempio letteralmente mangiato dalla natura tropicale. In serata, testiamo l’incredibile energia del Phare Circus dove giovani studenti raccontano la storia della loro terra attraverso il teatro, la musica, la danza e moderne arti circensi. Si rientra in hotel per lasciar decantare le emozioni del primo giorno della nostra splendida avventura e per il giusto riposo prima di ripartire verso nuove esperienze.

Giorno 3: Siem Reap – Kompong Kleang – Kratie (330km/5h30) .                              

Buongiorno! Dopo una bella colazione, si parte verso la provincia di Kratié per arrivare alla cittadina galleggiante di Kompong Khleang e salire a bordo di una barca locale guidata da un capitano del villaggio. Attraversiamo il lago Tonle Sap a passo lento per avere l’opportunità di intravedere i piccoli villaggi galleggianti, Khmer o Viet. In questa regione della Cambogia, infatti, si possono anche incontrare famiglie vietnamite. La piccola barca locale è dotata di un motore che consente di spostarsi facilmente dal villaggio e lungo i vari canali che portano al Grande Lago. Solo una volta raggiunta la fine del canale ci possiamo rendere conto dell’immensità di questo lago, il cui orizzonte si estende a perdita d’occhio. Nel tardo pomeriggio arriviamo a Kratié, il villaggio sulla sponda del Mekong dove vive una colonia di rari delfini di fiume. Dopo cena, pernottiamo presso una guesthouse per assaporare fino in fondo il sapore della vita della Cambogia dell’Est.

Giorno 4: Kratié / Sambor / Island in Kratie (43km/1h) .                                                  

Sveglia! La colazione ci aspetta prima di lanciarci in nuove emozionanti esperienze. Oggi partiamo per il villaggio di Sambor per navigare verso l’isola sul fiume Mekong dove, finalmente, abbiamo modo di vivere a stretto contatto con la comunità locale, ospitate/i dalle famiglie del posto, per immergerci nella loro quotidianità. Dopo il pranzo condiviso con i nostri ospiti, la guida presenterà il progetto e la nostra missione in presenza del capo del villaggio che ci raggiunge per conoscerci.

Prima di iniziare le attività, ci ritagliamo un pò di tempo libero per una passeggiata esplorativa in bicicletta  intorno al villaggio e alle sue risaie. Al termine, ci prepariamo a condividere la cena organizzata dalla comunità e alla nostra prima notte a casa delle nostre nuove famiglie.

Dal giorno 5  al giorno 8: La nostra missione sull’isola                                                                

Inizia la nostra missione sull’isola del fiume Mekong a 50km da Kratié.

Condividere le nostre giornate con la gente del posto ci consente di scoprire la vita locale e di vivere momenti indimenticabili. Sfruttiamo l’occasione di calarci nella cultura Khmer, cultura di accoglienza e calore, partecipando ogni mattina ad 1 ora di lezione della loro lingua che ci consente di acquisire alcuni termini base utili per la comunicazione con i nostri ospiti.

E‘ il momento di sporcarsi le mani e rendersi parte attiva dei progetti di sviluppo del villaggio. Questa settimana partecipiamo alla costruzione del pollaio.

Al termine delle attività, po’ di tempo libero per esplorare l’isola o imparare a cucinare i piatti tipici insieme ai nostri nuovi amici.

Giorno 9: Island in Kratie / Sambor / Phnom Penh (315km/6h)                                  

E‘ il momento di salutare ognuno la sua famiglia ed il villaggio dove abbiamo lasciato un segno tangibile e prezioso e che, in cambio, ci lascia un ricordo indelebile. Con la barca torniamo a Sambor per una visita alla pagoda, prima di partire per Phnom Penh, dove arriviamo nel tardo pomeriggio. La nostalgia si fà già sentire… non ci resta che immergerci nelle vibranti stradine di questa incredibile città dove la cultura khmer è stata contaminata dalla colonizzazione francese.

Giorno 10: Phnom Penh and Depart.                                                                                       

Dopo la colazione, lasciamo i bagagli in hotel per girare ancora un pò per la capitale e scoprire la magia del mercato e la bellezza degli edifici coloniali. Un trasferimento privato ci porta in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.

L’Esperienza è giunta al termine ma i ricordi rimarranno indelebili nelle nostre menti e in quelle delle nostre famiglie khmer.

Con un passato difficile alle spalle ormai archiviato nei libri di storia, la Cambogia oggi attrae viaggiatori da tutto il mondo ed è ampiamente pronta ad accoglierli.

Terra di grandi foreste, di fiumi che scorrono irruenti, di spiagge incontaminate, degli imponenti e stupefacenti templi di Angkor, ha un patrimonio archeologico e ambientale che i cambogiani orgogliosamente preservano.

Il fiume Mekong è una ricchezza importante per i pescatori ed è anche culla dei rari delfini di fiume che si concentrano attorno al piccolo villaggio di Kampi. Tra le foreste di Mondulkiri è nato l’Elephant Valley Project dove un massimo di 12 turistici al giorno hanno la fortuna di camminare al fianco degli elefanti e non sul loro dorso per scoprire il comportamento naturale di questi intelligentissimi animali. Qui i pachidermi tornano a vivere allo stato brado e, come in un retreat, ritrovano sé stessi dopo l’addestramento dell’uomo che in un passato troppo recente li utilizzava nelle escursioni turistiche e nei lavori pesanti.

L’antica cultura Khmer e le tradizioni culinarie sono state contaminate dalla colonizzazione francese, l’ecoturismo sta prendendo piede tra le giungle della costa meridionale, le isole paradisiache della costa meridionale stanno solo aspettando che qualcuno si accorga di loro ed il popolo ha voglia di riscattarsi. Dopo lunghi decenni di guerra, infatti, qui la gente vive una vita “lenta” e dispensa sorrisi a chiunque venga ad esplorare questa terra tutta da scoprire.

La quota include:

9 pernottamenti (vedi la voce “sistemazioni”), 9 colazioni, 5 pranzi, 5 cene, trasporti di superficie e barca per le isole del Mekong, guida locale parlante inglese, assistente dall’Italia, assicurazione medico/bagaglio

La quota NON include:

voli intercontinentali e nazionali (se previsti), tasse aeroportuali, pasti non indicati, visto d’ingresso (USD 30.00 ad oggi), mance, extra, spese personali, tutto quanto non indicato come incluso nella quota.

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Nota COVID-19

È tornato il momento di oltrepassare i confini ed esplorare nuove terre.
Dopo 2 anni di spostamenti limitati dentro confini troppo stretti, possiamo tornare a riprenderci il mondo e la libertà di esplorare, di scoprire nuove culture e stimolare i nostri sensi attraverso la conoscenza delle diversità.

Con l’ordinanza del 22 febbraio 2022, sono stati definitivamente eliminati gli elenchi di Paesi verso i quali è concesso viaggiare per turismo. Scompaiono anche i Corridoi Turistici Covid-free che non hanno più ragione di esistere.

Restano, comunque, regole ferree da seguire durante il viaggio e per il rientro sul territorio nazionale, utili per viaggiare in sicurezza. Scopriamole insieme:

Come restare informati:

Torniamo in movimento ma ricordiamo di seguire le regole per evitare problemi alle frontiere! Qui trovate un riepilogo della documentazione da presentare in aeroporto prima di imbarcarsi sul volo di rientro in Italia:

– Munirsi di mascherine FFP2 prima di partire, l’utilizzo dei dispositivi di protezione è ancora obbligatorio all’interno degli aeroporti, in aereo e per tutta la durata del viaggio (da sostituire ogni 4 ore).

– Presentare alla compagnia aerea, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, il formulario digitale di localizzazione del passeggero (digital Passenger Locator Form o dPLF) in formato digitale o cartaceo.

– Essere in regola con il certificato di vaccinazione completa o da guarigione (da meno di 6 mesi); in alternativa, è necessario presentare il risultato negativo di test molecolare effettuato 72 ore prima dell’ingresso in Italia o di test antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso.

In caso di mancata presentazione di una delle certificazioni indicate, al rientro si avrà l’obbligo di quarantena presso l’indirizzo indicato nel dPLF per un periodo di cinque giorni, al termine del quale si dovrà effettuare obbligatoriamente un nuovo test molecolare o antigenico.

E’ importante, però, verificare le norme vigenti nel Paese verso il quale si intende viaggiare che potrebbero prevedere diversi obblighi o limitazioni. Per essere aggiornati in tempo reale, vi invitiamo a consultare il sito www.viaggiaresicuri.it, selezionando la scheda Paese di vostro interesse (per i viaggi all’estero) o leggendo gli approfondimenti per i viaggi in Italia.

Certificazione verde (green pass): Anche se si sta andando gradualmente verso l’abolizione del Green Pass, ormai è noto a tutti che è necessario, almeno fino al 31 marzo p.v., essere dotati di Green Pass Rafforzato per accedere ad alberghi e altre strutture ricettive e mezzi di trasporto pubblico sul territorio nazionale (aerei per voli nazionali, treni sul territorio nazionale, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, autobus, funivie, cabinovie, seggiovie).

La tabella delle attività consentite con o senza Green Pass pubblicata sul sito www.governo.it è uno strumento chiaro e davvero molto utile per non sbagliare.La normativa completa è disponibile sul sito del Ministero della Salute e alla pagina dedicata sul sito www.viaggiaresicuri.it.


Sicurezza in viaggio:

Tutti i nostri partner – albergatori, ristoratori, guide ambientali e turistiche, autisti, performer – fanno parte della community di Eventi Nomadi perché sposano la nostra filosofia che mette al centro la persona e la cura dei territori, delle culture e delle relazioni. Anche loro hanno voglia di accoglierci e farci vivere esperienze emozionanti e per farlo hanno adottato i protocolli previsti dalle normative internazionali e regionali vigenti.


In caso di nuove restrizioni nella destinazione del viaggio prenotato:

E’ sempre consigliata un’assicurazione contro l’annullamento del viaggio o con le nuove clausole dedicate al Covid-19. Se il viaggio o l’esperienza che avete prenotato non potrà più avere luogo a causa di nuove restrizioni, i nostri partner faranno il possibile per riprogrammarlo o rimborsare eventuali acconti versati ma solo in caso di forza maggiore.
N.B.: se viaggiate verso un Paese o Regione che richiede un test molecolare, fate attenzione ai tempi necessari per ottenere il referto; eventuali ritardi non possono essere trattati come una rinuncia involontaria al viaggio


Buone pratiche del viaggiatore:

Anche noi viaggiatori siamo tenuti a seguire quelle linee guida che ci consentono di garantire la nostra sicurezza e quella dei nostri compagni di viaggio. In che modo? Utilizzando i dispositivi di protezione (mascherina e, ove richiesto, guanti monouso), igienizzando e lavando spesso le mani, evitando assembramenti e mantenendo la distanza minima di 2 metri.

Torniamo in movimento rispettando le regole e pretendendo rispetto ma facciamolo anche con la giusta dose di leggerezza. E se avete ancora qualche dubbio, siamo a vostra disposizione all’indirizzo email info@eventinomadi.it. Vi ricordiamo che nella community di Eventi Nomadi trovate organizzatori professionisti, fornitori e viaggiatori: una grande risorsa dalla quale attingere qualsiasi ulteriore informazione o suggerimento per il vostro prossimo viaggio.

I nostri Viaggi Sostenibili rispettano l’ambiente e le culture locali attraverso un turismo lento. Non tutti i luoghi che visitiamo sono organizzati per consentire spostamenti a basso impatto ambientale, per questo abbiamo codificato il grado di sostenibilità di ogni viaggio, come segue:

altamente sostenibile

mediamente sostenibile

sostenibile al 50%