Etiopia: trekking nella Valle dell’Omo e nella regione del Gurage

Un viaggio nel sud dell’Etiopia è come un viaggio in un altro mondo: scopriremo paesaggi di emozionante bellezza e stili di vita straordinari. Si potrebbe dire che vivremo l’Africa vera, quella autentica, con le sue savane, le acacie a ombrello e le distese infinite. Cammineremo sulle verdi colline intorno ad Arba Minch e godremo della vista del Lago Chamo, dove enormi coccodrilli si rilassano al sole sui banchi di sabbia. Esplorare un territorio a piedi e campeggiare vicino ai villaggi crea un’intensa vicinanza con la popolazione. Lo sperimentiamo sia nella valle dell’Omo che nella regione dei Gurage. Durante il trekking trascorreremo la notte in tende vicino ai villaggi, assaggeremo la cucina locale, approfondiremo le tradizioni e gli stili di vita dei diversi popoli e ascolteremo le loro storie. Un viaggio tra i popoli del sud dell’Etiopia richiede comportamenti attenti ed è allo stesso tempo la chiave per incontri indimenticabili.

Il viaggio è consigliato ad esperti camminatori e amanti del trekking.

Partenza: 02/03/2025
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Dettagli

La quota include

  • Volo domestico con Ethiopian Airlines in classe economica (sovrapprezzo di € 70 nel caso in cui i voli internazionali non vengano effettuati con Ethiopian Airlines)
  • 12 notti in camera doppia con bagno/doccia/WC in Hotel/pensioni di classe medio-alta; durante il trekking: pernottamento in tenda da 2 posti
  • Tutti i trasferimenti in Etiopia con vetture private
  • Pensione completa (inclusa una bevanda analcolica a pasto)
  • Tutte le entrate per attrazioni turistiche, chiese, villaggi, musei e parchi nazionali
  • Per il trekking: quota d’ingresso e di campeggio, guida, scout/ranger, muli e mulattieri per il trasporto del materiale, proprio cuoco, equipaggiamento di cucina e di campeggio (si consiglia l’uso del proprio sacco a pelo)
  • Personale per la sicurezza (dove prescritto);
  • Tutte le guide locali (obbligatorie) nelle singole destinazioni;
  • Guida esperta parlante italiano per tutto il viaggio
  • Assicurazione base medico/bagaglio

La quota NON include

  • Voli intercontinentali da/per l’Italia
  • Visto per l’Etiopia
  • Sacco a pelo
  • Bevande alcoliche
  • Mance per facchinaggio, guide e autisti
  • Photo e video fees
  • Extra e spese personali
  • Assicurazioni facoltative (integrativa sanitaria, annullamento del viaggio), disponibili con supplemento.

Qualche
informazione
in più

  • Trekking di 3 giorni nella Valle dell’Omo (3 – 5 ore al giorno)
  • Trekking di 5 giorni a Gurage (5 – 7 ore al giorno)
  • Esploreremo a piedi le aree poco frequentate, remote e incontaminate dell’Etiopia meridionale
  • Conosceremo cinque diverse tribù e il loro modo di vivere
  • Osserveremo i coccodrilli del Nilo sul lago Chamo in barca
  • Pernotteremo ai margini della Rift Valley africana 
  • Sosterremo la popolazione locale durante il trekking comunitario a Gurage

Giorno 1
Arrivo ad Addis Abeba

Arrivo all’aeroporto di Addis Abeba e trasferimento in hotel. Visita della città che include il Museo Nazionale dove sono conservati diversi reperti archeologici tra cui fossili e ominidi come lo scheletro di Lucy; visita ai mercati e passeggiata sull’Entoto con una vista impressionante della capitale. Tempo libero nel pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel.

Pasti: cena.
Pernottamento: The Hub Hotel

Giorno 2
Addis Abeba / Jinka

Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo domestico per Jinka, nella Valle dell’Omo. Incontro con la tribù Ari, che vivono non lontano a nord di Jinka. Ci dirigiamo prima a nord in auto verso Gazer, da lì prendiamo una piccola strada in salita verso gli altopiani fino a Woset. Qui inizia la nostra escursione di 2-3 ore attraverso il verde paesaggio collinare. Visita a una cascata e ad alcuni villaggi dell’etnia Ari. Dopo l’escursione, torniamo a Jinka per la cena e il pernottamento.

Trekking: 9,5 km, 2-3 ore | dislivello m. 700/-700
Pasti: prima colazione, pranzo, cena.
Pernottamento: Eco Omo Resort

Giorno 3
Jinka / Alduba / Dimeka / Lala / Buska Mountains

Lasciamo Jinka per dirigerci verso Turmi. Durante il viaggio, facciamo una sosta ad Alduba per visitare il mercato settimanale frequentato da commercianti locali di varie etnie. Gli Hamar vivono qui, oltre ai Dimeka e ai Turmi. Come la maggior parte dei gruppi pastorali della regione, vivono principalmente delle loro mandrie (latte, carne, sangue) e, nella stagione delle piogge, del miglio coltivato e di altri prodotti agricoli. Il bestiame e le capre sono un mezzo di sostentamento e uno status symbol per la popolazione. Da Dimeka, dove ci fermiamo per il pranzo, proseguiamo per circa 30 chilometri fino a Lale, da dove proseguiamo verso Buska dove montiamo il nostro primo campo tendato. Abbiamo anche l’opportunità di visitare la foresta di Buska. Cena e pernottamento in campeggio.

Trekking: 13 km, 3-4 ore | dislivello m. 850/-500
Pernottamento: Campeggio Buska

Giorno 4
Buska Mountains

Oggi è il nostro primo giorno completo di escursioni. Dopo la colazione, ci dirigiamo brevemente verso ovest per raggiungere un passo dal quale si gode di una splendida vista panoramica sul paesaggio collinare e si cammina in direzione sud. La zona è scarsamente popolata, ma si incontrano comunque i villaggi e i campi della popolazione Hamer. Mentre le donne si occupano principalmente dei lavori agricoli, gli uomini lavorano generalmente come pastori. Invece del caffè, gli Hamar bevono un infuso simile al tè, ottenuto dai baccelli dei chicchi di caffè. Nel pomeriggio raggiungiamo Kufri, su un altopiano, dove pianteremo la nostra prossima tenda. Cena e pernottamento in campeggio.

Trekking: 5 ore | dislivello m. 500/-650
Pernottamento: Campeggio Kufri

Giorno 5
Turmi

Dopo la colazione, prepariamo lo zaino come di consueto. Camminiamo sempre con uno zaino leggero, mentre il bagaglio più grande e l’attrezzatura da campeggio e da cucina vengono trasportati da animali da soma. Oggi lasciamo l’area intorno al villaggio di Kufri e scendiamo in una valle. Ci dirigiamo verso sud-ovest attraverso il letto del fiume fino a raggiungere una strada nei pressi di Dega Keja, dove ci aspettano i veicoli. Dopo aver caricato i bagagli, percorriamo poco più di 20 chilometri fino a Turmi, al Buska Lodge, per una meritata doccia. Nota sul viaggio in auto verso Turmi: In caso di forti piogge impreviste, per attraversare il letto di un fiume potremmo usare delle moto invece dei nostri soliti veicoli a quattro ruote motrici.
Cena e pernottamento in lodge.

Trekking: 11,5 km, 3 ore | m. 150/-450
Pasti: prima colazione, pranzo, cena.
Pernottamento: Buska Lodge

Giorno 6
Turmi / Konso / Arba Minch

Prima colazione al lodge e partenza per Arba Minch. Lungo la strada è prevista una sosta per visitare un tipico villaggio Konso. I Konso sono famosi per i loro campi terrazzati sostenuti da muri di pietra e per le loro stele funerarie in legno. I loro villaggi hanno una struttura fissa in cui una casa comune per uomini non sposati costituisce il nucleo centrale. Proseguimento del viaggio nel pomeriggio. La città di Arba Minch (“Quaranta sorgenti”) è incastonata tra i due laghi Chamo e Abaja. Quest’ultimo, con i suoi 1160 km2, è il lago più grande della parte etiope della Rift Valley. Cena e pernottamento al lodge.

Pasti: prima colazione, pranzo, cena.
Pernottamento: Paradise Lodge

Giorno 7
Arba Minch – Lago Charmo e Dorze

Dopo la prima colazione, dedichiamo la mattinata all’esplorazione del lago Chamo in barca. Oltre alla bellezza del paesaggio, si possono osservare pescatori sulle loro tradizionali barche di papiro, aironi, rapaci, pellicani, ippopotami e coccodrilli. Numerosi coccodrilli del Nilo hanno fatto propria una baia del lago Chamo, tanto da essere conosciuta come il mercato dei coccodrilli. Nel pomeriggio, percorriamo le strade tortuose fino al villaggio di montagna di Chencha, il centro del Dorze. Lungo il percorso sono previste diverse soste: la visita a una famiglia di vasai, la visita a un villaggio Dorze con le sue caratteristiche capanne di bambù e la visita all’artigianato dei tessitori di cotone, che producono stoffe colorate, abiti e cappelli. Faremo anche alcune soste per godere della splendida vista dei due laghi Chamo e Abaja dalle montagne. Cena e pernottamento al nostro lodge.

Pasti: prima colazione, pranzo, cena.
Pernottamento: Paradise Lodge

Giorno 8
Arba Minch / Gurage – Wogeram

Dopo la prima colazione, lasciamo Arba Minch e ci dirigiamo verso Gurage, passando per Sodo, Alaba e Worabe, in un viaggio che dura poco meno di 6 ore. Lungo il percorso sono previste diverse soste. Attraversando la città di Butajira e alcuni piccoli villaggi, si giunge in una romantica valle verde dove si trova il villaggio di Wogeram. All’arrivo, facciamo visita alle famiglie del villaggio per conoscere il processo di produzione del pane a partire dalla falsa banana (enset), che sono alla base dell’alimentazione dei Gurage.

Pasti: prima colazione, pranzo, cena.
Pernottamento: Campeggio Wogeram

Giorno 9
Gurage – Anzire

Oggi inizia un trekking di più giorni attraverso la zona di Gurage. Si inizia a camminare attraverso i bellissimi villaggi e i paesaggi mozzafiato di Gurage, dopodiché il sentiero entra nella foresta e diventa sempre più ripido. Con l’aumentare dell’altitudine, vediamo come cambia la vegetazione. La nostra destinazione per la mattina è l’altopiano sopra Wogeram, dopo un’escursione di 3-4 ore. Sosta per il pranzo. Nel pomeriggio, il percorso è prevalentemente pianeggiante, ma con viste meravigliose lungo il bordo della rift valley fino al piccolo villaggio di Anzire, dove si allestisce il prossimo campo.

Trekking: 15,2 km, 5-6 ore | 2650-3300 mslm, dislivello m. 1160/-500
Pasti: prima colazione, pranzo, cena.
Pernottamento: Campeggio Anzire

Giorno 10
Gurage – Wajera

Anzire e il nostro campeggio sono situati proprio sul bordo della Rift Valley africana. Al mattino il tempo è solitamente buono e l’aria è limpida, tanto che possiamo vedere per chilometri la rift valley. Dopo la colazione con vista, continuiamo la nostra escursione. La tappa di oggi è un po’ più facile del programma, è prevalentemente pianeggiante e poi scende in una valle. Dopo aver attraversato un fiume, il percorso sale leggermente ed entra in una foresta. Infine, raggiungiamo il nostro campeggio in una zona rurale vicino a una valle spettacolare. Al nostro arrivo, il campeggio servirà pasti freschi e deliziosi.

Trekking: 16,6 km, 5-6 ore | 3300-2830 mslm, dislivello m. 410/-900
Pernottamento: Campeggio Wajera

Giorno 11
Gurage – Nejega

Dopo la colazione, ci addentriamo in una valle per assistere allo stile di vita tradizionale dell’etnia Gurage, sia della parte cristiana che di quella musulmana della popolazione locale. È un altro viaggio spettacolare per gli amanti della natura: ci aspettano le colline sempre verdi, i bellissimi fiumi e le tradizionali case Godjo in ogni villaggio. Dopo aver raggiunto la prossima comunità ospitante, a un’altitudine più bassa e più calda, ci prendiamo un po’ di tempo per rilassarci e divertirci prima di cenare e trascorrere l’ultima notte in tenda.

Trekking: 17 km, 6-7 ore | 2830-2350 mslm, dislivello m. 350/-820
Pasti: prima colazione, pranzo, cena.
Pernottamento: Campeggio Negeja

Giorno 12
Woliso / Wenchi / Addis Abeba

Oggi attraverserete una profonda valle con un fiume. I pendii sono ricoperti da una fitta foresta verde. Questo sentiero è piuttosto ripido e consigliato solo agli escursionisti esperti, ma esistono alternative più facili. Gli avventurieri con un po’ di capacità di arrampicata hanno la possibilità di raggiungere una grotta nascosta nella foresta. Dopo aver attraversato il fiume, è necessario camminare per qualche centinaio di metri in salita sull’altro lato, dove il veicolo ci aspetta, vicino a Hawariat. Dopo il pranzo in un ristorante locale, si procede per Woliso in un lodge con un giardino verde.

Trekking: 3,6 km, 2 ore | 2350-2320 mslm, dislivello m. 230/-250
Pasti: prima colazione, pranzo, cena.
Pernottamento: Negash Resort

Giorno 13
Addis Abeba

Il programma di oggi prevede un’escursionedi 5/6 ore (facoltativamente a cavallo) al lago del cratere Wenchi, a nord, attraverso un bellissimo paesaggio naturale. Si scende prima dal bordo del cratere al lago e poi si attraversa una bella valle con diverse sorgenti calde e ruscelli limpidi. Il percorso ci porta a passare accanto a mulini ad acqua che sono ancora in uso. Nel pomeriggio si ritorna alla capitale, dove abbiamo a disposizione una camera per una doccia e un cambio. In serata, concludiamo il nostro viaggio con una cena tradizionale etiope, prima del trasferimento in aeroporto.

Pasti: prima colazione, pranzo, cena
Day-use (uso della doccia): The Hub Hotel

L’Etiopia è un paese dove storia antica, cultura e paesaggi spettacolari si incontrano per offrire un’esperienza di viaggio unica. Situata nel Corno d’Africa, l’Etiopia è l’unico paese del continente a non essere mai stato colonizzato, e questa indipendenza ha preservato una forte identità culturale. Tra i tesori più preziosi ci sono i suoi siti patrimonio dell’UNESCO, che raccontano la storia millenaria di questa nazione. Le chiese rupestri di Lalibela, scolpite nella roccia nel XII secolo, sono una meraviglia architettonica e spirituale che attira pellegrini e visitatori da tutto il mondo. Axum, un tempo capitale dell’antico regno axumita, ospita le famose stele e obelischi, oltre alle rovine di antichi palazzi e templi. Il Parco Nazionale dei Monti Simien, ospita una fauna unica e offre scenari mozzafiato.

L’Etiopia è anche la culla di diverse tribù indigene, ciascuna con le proprie tradizioni, costumi e riti ancestrali. Le tribù della Valle dell’Omo, come i Mursi, noti per i loro dischi labiali, e gli Hamer, famosi per le cerimonie di salto dei tori, vivono secondo antichi ritmi e sono custodi di una cultura che affonda le radici nella preistoria. Visitare questi villaggi è come fare un viaggio nel tempo, un’opportunità per conoscere una realtà autentica e lontana dalle influenze della modernità.

La cucina etiope è un altro aspetto importante della cultura locale. Con i suoi sapori intensi e speziati, è un trionfo di colori e aromi. Il piatto nazionale, l’injera, una sorta di pane spugnoso a base di teff, viene servito con vari stufati chiamati “wat”, spesso a base di carne, legumi e verdure. Da provare anche il doro wat, uno stufato di pollo speziato, e il caffè etiope, preparato con una cerimonia che celebra il ruolo centrale di questa bevanda nella cultura del paese.

Un viaggio in Etiopia è un’immersione in una terra di straordinaria bellezza e diversità, dove la storia, la natura e la cultura si fondono in un tutt’uno e le tradizioni più antiche restano immutate con il passare del tempo.

Documenti per l’ingresso:

  • Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese
  • Biglietto aereo di andata e ritorno
  • Visto turistico da richiedere online sull sito ufficiale https://www.evisa.gov.et/ . Costo USD 62 per persona per una permanenza di massimo 30 giorni (soggetto a variazione senza preavviso).

Vaccinazioni: Nessuna. Richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori che abbiano transitato o provengano da zone a rischio trasmissione.

Partenza: 02/03/2025
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Il viaggio Eco-Friendly ci consente di viaggiare in modo sostenibile e responsabile, unendo il piacere della scoperta al rispetto per l’ambiente.
Chi sceglie un viaggio Eco-Friendly, lo fa con l’intento di:

  • Ridurre l’impatto ambientale
    Un viaggio eco-friendly si concentra sul ridurre al minimo l’impronta ecologica. Questo significa scegliere mezzi di trasporto a basso impatto come treni, autobus o biciclette, preferire alloggi eco-sostenibili, acquistare prodotti locali e di stagione, e rispettare l’ambiente circostante evitando l’inquinamento e la produzione di rifiuti.
  • Vivere un’esperienza autentica
    Oltre a essere sostenibile, un viaggio eco-friendly offre l’opportunità di scoprire tradizioni, sapori e paesaggi unici, vivendo così esperienze autentiche e a stretto contatto con la natura e le comunità locali e contribuendo allo stesso tempo allo sviluppo economico delle zone visitate.
  • Acquisire maggior consapevolezza
    Viaggiare in modo eco-friendly significa anche sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie azioni e dei loro impatti sull’ambiente. È un modo per educare se stessi e gli altri sull’importanza della sostenibilità e per promuovere un turismo responsabile che rispetti le risorse del pianeta.
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